L’articolo 41 dell’Allegato I.7 disciplina le fasi della verifica di progetto
Verifica della progettazione
Fasi della verifica di progetto
Fasi della Verifica preventiva di progetto secondo il Codice appalti 36/2023
La verifica della progettazione deve essere effettuata contestualmente allo sviluppo del progetto; il responsabile del progetto pianifica l’attività di verifica in funzione del piano di sviluppo della progettazione, degli adempimenti di approvazione, autorizzazione e all’affidamento.
La verifica preventiva di progetto è un processo essenziale che accompagna ogni fase della progettazione, assicurando che il progetto rispetti tutte le normative, gli standard tecnici e i criteri di sicurezza richiesti. Questo processo di controllo, che si sviluppa parallelamente al piano di progettazione, ha l’obiettivo di prevenire errori, ridurre i rischi e garantire la qualità del progetto fin dalle sue prime fasi. Le verifiche non sono solo un obbligo normativo, ma rappresentano anche uno strumento fondamentale per la corretta realizzazione dell’opera, riducendo i costi imprevisti e i ritardi.
Le fasi della verifica di progetto sono strettamente legate ai vari livelli di progettazione, che vanno dal progetto preliminare a quello esecutivo. Ogni fase del progetto richiede verifiche specifiche e mirate, che si adattano alla complessità e alla natura dell’opera. Il processo di verifica è strettamente integrato con le fasi progettuali, che comprendono: la pianificazione, la progettazione preliminare, la progettazione definitiva ed esecutiva, e infine, la fase di realizzazione. Ogni passaggio prevede il coinvolgimento di diverse figure professionali, che devono interagire tra loro per garantire la completa validità e coerenza del progetto.
Il Responsabile Unico del Progetto (RUP) gioca un ruolo chiave nella pianificazione e nel coordinamento delle verifiche, assicurando che siano svolte in tempo utile e con il livello di approfondimento adeguato. In presenza di metodi di gestione digitale delle costruzioni, come il BIM, la verifica si estende anche alla gestione e condivisione delle informazioni tra i vari attori coinvolti, garantendo la trasparenza e l’interoperabilità dei dati. Questo approccio permette di ottimizzare i tempi e migliorare l’efficienza del processo, contribuendo a una gestione più snella e sicura delle opere pubbliche.
In sintesi, la verifica preventiva di progetto è un’attività che attraversa e integra tutte le fasi del progetto, assicurando che il lavoro finale non solo rispetti le normative vigenti, ma sia anche realizzabile, sicuro e funzionale.
La verifica preventiva di progetto è un processo essenziale che accompagna ogni fase della progettazione, assicurando che il progetto rispetti tutte le normative, gli standard tecnici e i criteri di sicurezza richiesti. Questo processo di controllo, che si sviluppa parallelamente al piano di progettazione, ha l’obiettivo di prevenire errori, ridurre i rischi e garantire la qualità del progetto fin dalle sue prime fasi. Le verifiche non sono solo un obbligo normativo, ma rappresentano anche uno strumento fondamentale per la corretta realizzazione dell’opera, riducendo i costi imprevisti e i ritardi.
CHE COSA E’
LA VERIFICA
DI PROGETTO
conformità, qualità e sicurezza della progettazione
FASI DELLA
VERIFICA
DI PROGETTO
controllo di affidabilità, completezza, coerenza e compatibilità normativa
OBBLIGATORIETA’ DELLA VERIFICA DI PROGETTO
garantire conformità normativa e sicurezza dell’opera
CHI ESEGUE LA VERIFICA DI PROGETTO
soggetti qualificati e indipendenti (tecnici o società specializzate)
Le Fasi della Verifica preventiva di Progetto
Il processo di verifica del progetto viene svolto a conclusione di ogni singolo livello di progettazione e si articola, per ciascun livello richiesto (PFTE, Esecutivo) nelle seguenti principali fasi:
PRIMA FASE: Esame Documentale Iniziale (Verifica Formale) e prima Verifica Specialistica;
SECONDA FASE: Verifica Specialistica Intermedia;
TERZA FASE: Verifica Specialistica Finale.
PRIMA FASE: ESAME DOCUMENTALE INIZIALE E PRIMA VERIFICA SPECIALISTICA
In questa fase viene effettuato l’Esame Documentale Iniziale e la prima verifica specialistica degli elaborati acquisiti dal Committente/RUP.
Tale esame consiste principalmente nell’accertare:
- la presenza di tutti gli elaborati riportati negli elenchi consegnati dal Committente/RUP.
la presenza di tutti gli elaborati previsti dal codice per il livello di progettazione considerato - controllo degli elementi formali rilevabili dalla lettura dei cartigli e dalle intestazioni.
- Verifica della coerenza tecnico/Normativa di tutti gli elaborati di progetto
Da tale esame deriva il Primo rapporto di Ispezione “Rapporto di Ispezione Intermedio di Esame Documentale
Iniziale e Verifica Specialistica” con il quale verranno notificati al Committente/RUP, per la presa in carico delle
relative azioni correttive, i rilievi emersi dall’esame stesso. In questa fase vengono anche sviluppate le attività di
verifica specialistiche degli elaborati di progetto da parte degli Ispettori. Tali attività vengono sviluppate dai singoli
ispettori incaricati, costituenti il “Gruppo di verifica” e si concludono con l’emissione delle Check-List di verifica,
riesaminate e approvate dal RT.
SECONDA FASE: VERIFICA SPECIALISTICA INTERMEDIA
La verifica prevedere un confronto attivo con Committente e progettisti per discutere in Contraddittorio gli aspetti
critici emersi nel corso della verifica per accertare la conformità delle azioni correttive proposte e relative
integrazioni/revisioni. A seguito del “Contraddittorio” con i progettisti, si acquisiscono le revisioni progettuali e
azioni correttive intraprese dai progettisti.
Si procede, poi, all’emissione del Secondo rapporto di ispezione “Rapporto di Ispezione Intermedio” con il quale
verranno notificati al Committente/RUP, per la presa in carico delle relative azioni correttive, le contro deduzioni
alle azioni correttive formulate dai progettisti.
Tale Rapporto riporta eventuali rilievi residui rilievi emersi dalla verifica specialistica svolta dal Gruppo di Ispezione.
TERZA FASE: VERIFICA SPECIALISTICA FINALE
In questa fase, CONCLUSIVA, il Gruppo di Verifica procede con la verifica delle azioni correttive intraprese dal
Committente/RUP di cui al punto precedente e si conclude con l’emissione, da parte degli ispettori, dei rapporti di
verifica delle Azioni correttive emesse dal Committente.
Al termine di tale fase, viene redatto il “Rapporto di Ispezione Finale” il quale, oltre all’esito conclusivo della verifica riporta tutti i rilievi effettuati nel corso dell’intero iter di verifica, il loro trattamento e le contro deduzioni dei
progettisti. In tale rapporto conclusivo è riassunto cronologicamente tutto il processo di verifica, richiamando tutti
gli elaborati di ognuna delle parti che abbiano concorso alla conduzione dell’ispezione, nonché richiamerà tutti i
documenti prodotti in sede di verifica.
L’esito del Rapporto di Ispezione Finale, che riporta l’esito conclusivo dell’attività di verifica svolta, potrà essere
“Conforme” o “Non Conforme”.
L’esito della Verifica Finale sarà dichiarato CONFORME, qualora non vi siano rilievi oppure se tutti i rilievi riscontrati
durante l’iter di ispezione sono stati risolti e accettati dall’OdI, ovvero vi sia:
– ASSENZA di rilievi
– Presenza di OSSERVAZIONI, che non devono essere riferibili ad un potenziale errore progettuale e cioè non devono pregiudicare l’opera, il suo utilizzo, e la gestione dell’Appalto.
L’esito della Verifica Finale sarà dichiarato NON CONFORME, nel caso in cui l’OdI riscontri il permanere di NC non
risolte che possono pregiudicare la successiva esecuzione dell’opera.
Il numero, la gravità dei rilievi e delle carenze è tale per cui è ritenuta conveniente una rielaborazione del progetto.
I rilievi emersi saranno classificati in due livelli, ovvero Non Conformità e Osservazione.
In particolare, s’intende:
– Non Conformità (NC): quando un elemento del progetto contrasta con Leggi cogenti, norme di riferimento,
con le richieste prestazionali espresse dal Quadro Esigenziale o può essere tale da poter rappresentare
oggetto di potenziale contenzioso (economico, tecnico, etc.) tra i soggetti coinvolti nella realizzazione
dell’opera.
– Osservazione (OSS): aspetto progettuale non sufficientemente approfondito, senza che questo si configuri
come “non conformità” o indicazioni di tipo non prescrittivo.
Gestione della documentazione prodotta durante la verifica
La gestione della documentazione di commessa avviene in modo completamente digitale, consentendo a tutte le
figure coinvolte nel processo di verifica (RUP, Responsabile Tecnico – RT, Ispettori – ISP e Progettisti) di avere a
disposizione in qualsiasi momento la documentazione di propria competenza e responsabilità, sempre aggiornata.
Ogni volta che viene creato un nuovo documento o revisionato uno esistente, si procede con l’aggiornamento della
“Configurazione di Progetto”. Questo documento è fondamentale per garantire una traccia sempre aggiornata degli elaborati sottoposti a verifica. Esso include, per ogni categoria di documenti (ad esempio, documenti contrattuali, elaborati generali, progetto architettonico, impianti elettrici, ecc.), un elenco aggiornato che riporta la descrizione, la codifica, lo stato di revisione e la data di ricezione o invio di ogni elaborato in fase di verifica.
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